Conseguito il diploma presso il Liceo Artistico Accademia Albertina di Torino, Nicola Pisano inizia a lavorare, nel 1976, come aiuto nel laboratorio di restauro di Guido e Gian Luigi Nicola, intervenendo al loro fianco su dipinti su tela, affreschi, terrecotte e opere lignee.
Appassionato di fotografia e di tecnologia, non perde occasione di apprendere da fotografi professionisti, chimici, fisici e tecnici radiologi che collaborano con il laboratorio, l’utilizzo di strumentazioni per la diagnostica delle opere d’arte, tecniche che in seguito svilupperà attraverso aggiornamenti costanti. Oggi, all’interno del laboratorio, è il responsabile e diretto esecutore delle analisi strumentali non distruttive all’ultravioletto, mediante radiografie digitali, Riflettografia in I.R., Videomicroscopio ed Endoscopio a fibre ottiche.
Dal 1982, per 12 anni, Nicola è contitolare della ditta artigiana di Anna Rosa Nicola, sua moglie, e con lei opera nei vari campi del restauro, sviluppando particolare esperienza soprattutto nel delicato intervento di pulitura, sia dei dipinti su carta, su tela e su legno, sia di affreschi e stucchi.
Dal 1996 lavora in veste di dirigente nella Nicola Restauri S.r.l., cura ed effettua personalmente interventi sia in laboratorio che nei cantieri esterni, coordinando i vari settori operativi; affianca e supporta Anna Rosa nella direzione tecnica dei diversi interventi di restauro affidati sia da Committenze pubbliche che private.
Una sua personale specializzazione è il restauro delle opere d’arte orientale su legno, tessuto, lacca, stucco, terracotta, materiale lapideo e metallo.
Dal 2015 è Socio Fondatore dell’Associazione Eredità Culturale Guido Nicola per il Restauro.
Oltre il Restauro
Appassionato di tutto ciò che è tecnologico ed innovativo, è sempre informato sugli ultimi ritrovati, in particolar modo quelli inerenti alla fotografia e alle riprese video.
Ha realizzato numerosi filmati di varia natura e livello, i primi ancora su pellicola Super8, Video8 e 16mm, per poi passare al digitale HD; assecondando la passione della moglie Anna Rosa per le piante succulente, alla fine degli anni Ottanta, gira un filmato sulle Mesembryanthemacae sudafricane, proiettato in alcune occasioni d’incontro ai soci A.I.A.S. Associazione Italiana Amatori Succulente.
Insieme ad Anna Rosa realizza Storia di un quadro bucato, documentario sotto forma di racconto indirizzato alle Scuole Primarie che, con un linguaggio appropriato, invita i bambini a prendersi cura dell’arte, semplificando i difficili concetti del restauro e trasformando il racconto in una favola a lieto fine.
Molti sono i filmati realizzati a documentazione dei lavori di restauro svolti in Laboratorio: Appunti di lavoro: quasi un documentario, è stato premiato nel 2002- a Pieve di Cadore - in occasione del Primo Festival Internazionale del Documentario d’Arte.
Colleziona inoltre antiche macchine fotografiche che ama risistemare, rendendole nuovamente funzionanti.