Marco Nicola consegue la laurea quinquennale in Chimica nel 2004 presso l’Università degli Studi di Torino (Relatore: Prof. Oscar Chiantore; titolo tesi: “Caratterizzazione e studio dell’invecchiamento di leganti pittorici a base proteica” - votazione: 110/110).
Superato l’esame di stato, dal 2005 è iscritto all’Ordine dei Chimici del Piemonte e Valle d’Aosta ed esercita la professione di chimico, come ricercatore freelance e conservation scientist.
Da oltre dodici anni dirige ADAMANTIO s.r.l., Spin-off Accademico dell’Università di Torino specializzato nella diagnostica per i beni culturali e nei settori dell’edilizia sostenibile e della tecnologia dei materiali.
Parallelamente si dedica ad attività didattiche e di formazione.
Nel 2000 e 2001 prende parte alla coordinazione dei corsi estivi dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino. Dal 2004 tiene lezioni riguardanti la chimica applicata ai beni culturali in collaborazioni con enti e scuole anche di livello universitario.
Nel 2014 e 2015 e docente di Chimica Applicata e di Diagnostica presso l'Accademia di Belle Arti di Cuneo e negli anni 2016 e 2017 coordina la Summer School in Italia del Massachusetts Institute of Technology, ONE-MA3 Materials in Art Archeology and Architetture.
Sin dall’infanzia nei Laboratori di Restauro Nicola, coltiva l’idea di approfondire tutti gli aspetti scientifici legati al mondo del restauro e, più in generale, dei beni culturali. Dopo la laurea lavora presso Nicola Restauri (2004-2006) ricoprendo i ruoli di: responsabile Ricerca e Sviluppo; assistente in fase di restauro e progettazione del restauro; controllo dei metodi e dei materiali; consulente interno di chimica applicata al restauro.
Il desiderio di intraprendere una propria attività complementare a Nicola Restauri unito al desiderio di offrire un servizio all’avanguardia, assente sul territorio, fa nascere l’idea di costituire un’impresa indipendente che si occupi di analisi, ricerca e consulenza rivolta non solo a Nicola Restauri ma anche a tutte le altre imprese del settore, enti e singoli individui. Tali aspettative si concretizzano con la nascita della società ADAMANTIO srl che viene fondata nel 2005 con la compartecipazione del dr. Admir Masic (già ricercatore presso il Dipartimento di Chimica IFM dell’Università di Torino, attualmente Assistant Professor presso il Department of Civil Engineering del MIT Massachusetts Institute of Technology di Cambridge, USA).
Dal 2007 ADAMANTIO srl si insedia operativamente presso l’Incubatore di Imprese dell’Università di Torino dopo una breve permanenza presso il CNR-ISTEC.
All’interno di ADAMANTIO srl Marco Nicola ricopre il ruolo di Direttore Scientifico operando in un contesto di trasferimento tecnologico dei risultati della ricerca universitaria per favorire l'applicazione di nuove tecnologie al settore dei beni culturali. In collaborazione con centri di ricerca pubblici (CNR e Università) e privati, prende parte e dirige progetti di ricerca in prevalenza finanziati direttamente o indirettamente dall'Unione Europea.
Il suo lavoro riguarda principalmente l’analisi di laboratorio e la ricerca finalizzata al restauro, studio e valorizzazione di manufatti di interesse storico-artistico e architettonico. Conduce campagne di studio e ricerca in particolare riguardo caratterizzazione dei materiali, valutazione dello stato di conservazione, progettazione degli interventi di restauro, rilievo 3D, consulenza per la prevenzione e la conservazione, datazioni e autenticazioni, valutazione degli interventi di restauro e messa a punto di tecniche di restauro su misura.
Queste attività comportano l’applicazione di moderne tecnologie sviluppate nei settori chimico, fisico e biologico e applicate su monumenti, architetture, scavi archeologici, dipinti murali, stucchi, dipinti ad olio e a tempera su tela e su tavola, arte moderna e contemporanea, documenti cartacei e pergamenacei, materiale ligneo e lapideo, materiali ceramici, smalti, mosaici, metalli e reperti antropologici. Conduce campagne analitiche usando una vasta gamma di strumentazioni analitiche tra cui: Fluorescenza dei Raggi X portatile, Microscopia Ottica, Pirolisi-Gascromatografia/Spettrometria di Massa, Microscopia Elettronica a Scansione (a Pressione Variabile e standard) abbinata a microsonda EDS, Spettroscopia FT-IR e Raman, Diffrattometria dei Raggi X per Polveri, Risonanza Magnetica per Immagini, NMR Unilaterale e ulteriori tecnologie disponibili tramite l’Incubatore di Imprese dell’Università di Torino e altri partner.
Coordina datazioni e autenticazioni mediante tecnologie come il Metodo del Radiocarbonio e la Termoluminescenza che si sono rese disponibili mediante l’attiva collaborazione con centri di ricerca non presenti in Piemonte. Grazie a queste ed altre tecniche certifica negli anni centinaia di oggetti principalmente in terracotta, legno, avorio e tessuto anche dipinti.
I principali soggetti che si sono rivolti ad ADAMANTIO sono Sovrintendenze, Musei e Enti di tutela oltre a restauratori, antiquari e collezionisti.
Per quanto riguarda i dipinti, i principali lavori svolti sono su opere di Caravaggio (Bacco agli Uffizi, Ragazzo Morso dal Ramarro alla Fondazione Longhi, Sette opere di Misericordia a Napoli e Resurrezione di Lazzaro a Messina), Tiziano (Martirio di San Lorenzo a Venezia), Paolo Veronese (Ultima Cena, Brera), Giovanni Bellini (Deposizione del Cristo Morto, Uffizi) ed altre numerose opere dall’epoca antica all’arte moderna e contemporanea.
Tra gli edifici storici ha preso parte a studi preliminari sul Colonnato di San Pietro in Vaticano, Villa Medici a Roma, Palazzo Reale a Napoli e Chiesa di San Zeno a Verona. In Lombardia ha lavorato a Castello Sforzesco di Milano, Abbazia di Chiaravalle, Villa Reale di Monza e per lo studio degli affreschi della chiesa longobarda di Santa Maria Foris Portas a Castelseprio. A Torino ha condotto l’intera campagna diagnostica di tipo chimico-fisico per i lavori di ampliamento del Museo Egizio. Tra i principali edifici della città su cui ha lavorato si menzionano anche Villa della Regina, Palazzo Carignano, Teatro Carignano, Galleria Sabauda, Palazzina di caccia di Stupinigi, Porte Palatine, Palazzo di Città, Fontana dei 12 Mesi, Borgo Medioevale, Cappella Guariniana della S. Sindone e Duomo di San Giovanni, chiesa di San Filippo Neri, chiesa di San Francesco da Paola, chiesa di San Massimo, chiesa dei Mercanti e chiesa degli Angeli.
Dal 2016 svolge il Dottorato di ricerca in Scienze Chimiche e dei Materiali presso l’Università degli Studi di Torino sul progetto “Nanotechnologies for the mineralization of biomaterials”.
Dal 2015 è Socio Fondatore dell’Associazione Eredità Culturale Guido Nicola per il Restauro.
Oltre il restauro
Dal 2009 si occupa di green building e in particolare di applicazioni del bambù. Dopo aver svolto alcuni progetti di ricerca riguardanti questo materiale, nel 2015 è fondatore della Joint Venture Italian Bamboo nata dalla volontà un gruppo di imprese e professionisti di collaborare per la diffusione della cultura del bambù in Italia. Nell’ambito green building ha anche studiato nanotecnologie, protettivi e solventi naturali applicandoli anche per la riduzione dell’impatto ambientale dei processi industriali (green chemistry). E’ appassionato di informatica (collabora dal 2005 con il principale forum digitale dei restauratori italiani, con oltre 9000 iscritti) e di letteratura. In particolare, nel tempo libero, si dedica alla composizione di haiku, di poesie e sta scrivendo un romanzo. Altre sue passioni sono gli scacchi e i giochi da tavolo cui si dedica con i suoi due figli Giovanni Guido (2003) e Mattia Carlo (2005). Qualche volta cerca anche di andare a fare un giro in cerca di tartufi, come gli ha insegnato suo nonno Guido.