Per la conoscenza approfondita dell’opera sotto il profilo tecnico esecutivo e lo studio dei materiali costitutivi, spesso fondamentale per il riconoscimento di falsificazioni, il laboratorio è dotato di tecnici e attrezzatura costantemente aggiornata per analisi non invasive (Ultravioletto, Riflettografia Infrarosso, Raggi X, Videomicroscopio a fibre ottiche, endoscopio) funzionali all’intervento di restauro e di supporto allo studio dell’autore, condotto in collaborazione con esperti e storici dell’arte.
Le analisi chimiche su microprelievi, sezioni stratigrafiche e lucide, analisi con FTIR, SEM, gascromatografie, carbonio 14 e termoluminescenza sono realizzate in collaborazione con Adamantio S.r.l., avvalendosi di chimici qualificati e strumentazioni dell’Università degli Studi di Torino e del C.N.R.