Cresciuta in Laboratorio tra le opere in restauro, osservando i familiari e i loro collaboratori al lavoro, fin da bambina, ha assimilato senza accorgersene quanto l’ambiente le proponeva.
La sua carriera inizia prestissimo; nelle pause estive extrascolastiche, Eleonora ha avuto modo di cimentarsi in lavori di difficoltà sempre crescente, sviluppando la sua manualità nei vari reparti del laboratorio.
La tradizione di insegnamento del fondatore Guido, che ha sempre valorizzato la naturale predisposizione dei suoi allievi ad esplorare le discipline per le quali dimostravano maggiore sensibilità, ha portato la giovane Eleonora a far emergere la sua predilezione per i lavori di precisione e per l’attenzione ai dettagli.
Dimostra presto infatti di avere un’innata dimestichezza con il bisturi e, affiancata e condotta dal padre Nicola Pisano, viene guidata nell’esecuzione di operazioni delicate di descialbo su affreschi e pulitura su dipinti su tela e tavola, sculture lignee, lapidee e fittili.
La passione per l’archivistica nata ai tempi del liceo - frequentando il Corso di Rilievo e Catalogazione di Beni Culturali - e le sue capacità organizzative le vengono riconosciute dai docenti, che le affidano il coordinamento di alcune campagne di catalogazione di Beni mobili e immobili nell’Astigiano.
Tra queste, la schedatura di Palazzo Mazzola di Asti si rivelerà una preziosa esperienza.
Poco tempo dopo infatti, avrà l’opportunità di mettere a frutto i propri studi lavorando come restauratrice per la Nicola Restauri proprio nello stesso palazzo e successivamente di pubblicare, grazie all’invito della sua ex-insegnante di Storia dell’Arte, il suo primo articolo dal titolo Un’opportunità di studio e lavoro sulla rivista di studi Astesi Il Platano (anno XXXVIII).
In Nicola Restauri interviene operativamente come restauratrice sia in laboratorio che in cantiere sui diversi manufatti, specializzandosi nel restauro conservativo, in particolar modo nella pulitura e stuccatura di dipinti su tela e tavola ed affreschi, materiale cartaceo, lapideo e fittile e tessuti dipinti, nutrendo particolare interesse per le Opere d’Arte Orientale.
Cura inoltre la gestione dell’archivio fotografico, cartaceo, ed informatizzato.
Dal 2015 è Socio Fondatore dell’Associazione Eredità Culturale Guido Nicola per il Restauro.
Oltre il restauro
Eleonora è un personaggio eclettico e pieno di interessi.
Tra le sue passioni il primo posto è occupato dalla musica, che vive sia da ascoltatrice che da musicista.
Dal 2010 al 2015 è stata ideatrice e fondatrice di diversi progetti musicali, nei quali ha ricoperto il ruolo sia manageriale ed organizzativo che quello artistico in veste di co-compositrice e voce solista, dandole la possibilità di percorrere terreni estranei al background familiare.
Da anni Eleonora si interessa al cinema internazionale e d’animazione, in particolare all’area giapponese e coreana. Questa passione, insieme alla predisposizione per le lingue, le ha permesso di addentrarsi nella cultura orientale approfondendone anche l’idioma.
Eleonora condivide con alcune persone della famiglia la passione per la ricerca archivistica e la genealogia. In particolare è affascinata alla cultura materiale degli oggetti legati alla cultura enciclopedica illuministica, alla Nouvelle Histoire e alle collezioni eclettiche delle Wunderkammer.
Realizza opere polimateriche, dipinti ad olio su tela e sculture astratte in terracotta dipinta; colleziona inoltre opere e produzioni della cultura Geek.