Loading...

Gli affreschi sulle facciate esterne di Palazzo Sambuy

Gli affreschi di Antonino Parentani (1603) sulle facciate esterne di Palazzo Sambuy (già Scaglia di Verrua) a Torino

Questo restauro, complesso dal punto di vista delle scelte metodologiche e molto difficile sotto il profilo tecnico, in considerazione anche dell’avanzato degrado presente, è stato realizzato nell’arco di circa tre anni grazie all’impegno finanziario dei Proprietari che hanno così restituito alla città di Torino un raro esempio di facciata dipinta di inizio Seicento.

Prima del restauro le superfici affrescate apparivano estremamente sporche per la sovrammissione di consistenti depositi di particolato atmosferico, vecchi fissativi e tenaci residui oleo-cerosi dovuti a restauri antichi alterati. Il fumo sviluppatosi per lo scoppio di una granata incendiaria, documentata dalle fonti, si era inoltre addensato sulla superficie in uno spesso deposito grasso e nerastro molto difficile da rimuovere che comprometteva la leggibilità di tratti della raffigurazione pittorica.

L’esposizione diretta agli agenti atmosferici aveva portato al progressivo degrado delle malte e delle cromie originali, all’alterazione dei materiali usati in precedenti restauri.

Una accurata pulitura condotta in più fasi sia con miscele di solventi applicati ad impacco per estrarre le sostanze grassose e lo sporco penetrato in profondità, sia con miscele di chelanti, tensioattivi o carbonati, messe a punto di volta in volta a seconda della necessità ha permesso di recuperare la freschezza e delicatezza dei toni cromatici originari.

La scelta è stata quella di restituire il più possibile leggibilità all’insieme, di ricostruire, seppur in netto sottotono, tutte le partiture geometrico architettoniche e di suggerire anche gli ingombri ed i volumi delle figurte, utilizzando a guida i segni incisi sull’intonaco originale.

Sulla base di una dettagliata ricerca documentale preliminare al restauro, sono stati individuati i vecchi interventi otto e novecenteschi sugli affreschi e rintracciato materiale fotografico, iconografico e stilistico di riferimento utilizzato come confronto per la fase di reintegrazione pittorica dei personaggi e dei moduli decorativi.

Manualità, tecnologia e scienza in una bottega artigiana del restauro

Chi Siamo →

Certificazioni
  • Nicola Restauri - Azienda Certificata ISO 9001:2008
  • Nicola Restauri - Azienda Certificata CQOP SOA
Contatti
E-mail:
Telefono: +39 0141.90.91.25
Indirizzo: Via Mazzini 8, 14020 Aramengo